La PEC diventa REM: Obbligatorio adeguarsi entro dicembre 2024
A partire dal 2024, la Posta Elettronica Certificata (PEC) subirà un’importante evoluzione, diventando REM (Registered Electronic Mail), in conformità con lo standard ETSI EN 319 532-4. Questa trasformazione, imposta a livello europeo, porta con sé numerosi vantaggi, ma è importante adeguarsi entro la fine dell’anno per mantenere la validità legale delle comunicazioni.
Cosa comporta l’aggiornamento da PEC a REM?
Il cambiamento principale riguarda l’integrazione della PEC con un sistema che le permetterà di avere valore legale riconosciuto in tutti i Paesi dell’Unione Europea. A partire dal 2025, le PEC che non saranno aggiornate non potranno più essere utilizzate per comunicazioni legali valide, neanche in Italia. Questo significa che, pur continuando a inviare e ricevere messaggi, questi non avranno più lo stesso valore certificato.
Quali sono le principali novità apportate dalla REM?
Una delle principali novità della REM è l’adozione di criteri di sicurezza avanzati. Per accedere alla tua casella di posta elettronica, sarà necessario utilizzare l’autenticazione a due fattori (2FA), insieme al riconoscimento dell’identità tramite strumenti come SPID o Carta d’Identità Elettronica. Nonostante queste modifiche, le modalità di accesso e di utilizzo della casella di posta resteranno le stesse e l’esperienza utente non subirà modifiche drastiche, ma sarà migliorata in termini di sicurezza.
Quali sono i vantaggi di adeguarsi a REM?
L’adozione della REM comporta una serie di vantaggi pratici:
- Validità legale europea: Le comunicazioni inviate tramite REM avranno valore legale in tutti i Paesi dell’Unione Europea, permettendo alle aziende di operare oltre i confini nazionali senza problemi burocratici.
- Sicurezza avanzata: L’integrazione di metodi di autenticazione come SPID e l’uso di 2FA miglioreranno notevolmente la sicurezza delle tue comunicazioni elettroniche.
- Funzionalità invariata: Nonostante i cambiamenti sotto il profilo legale e di sicurezza, le modalità di accesso e utilizzo della casella di posta elettronica resteranno invariate.
Perché è obbligatorio adeguarsi?
L’obbligo di aggiornare la PEC deriva da una direttiva dell’Unione Europea, che mira a creare uno standard comune per le comunicazioni elettroniche con valore legale in tutti i Paesi membri. Questo garantisce una maggiore interoperabilità e consente di utilizzare la REM per comunicazioni ufficiali in tutta Europa. Non adeguarsi entro dicembre 2024 comporterà l’impossibilità di utilizzare la PEC per fini legali, con conseguenze gravi per le aziende e i professionisti che devono relazionarsi con la Pubblica Amministrazione o altri enti pubblici.
Come procedere con l’aggiornamento?
L’aggiornamento da PEC a REM è un processo che richiede tra 1 e 3 ore. Per effettuare la transizione, è necessario essere in possesso delle credenziali SPID dell’intestatario della PEC e avere scaricato l’app Aruba PEC.
Entro quando è obbligatorio aggiornare la PEC?
Il termine ultimo per l’adeguamento è fissato per dicembre 2024. Aggiornare la PEC è fondamentale per mantenere la validità legale delle comunicazioni. Le aziende che non procederanno in tempo rischiano di compromettere i rapporti con la Pubblica Amministrazione e altri enti che richiedono l’uso di posta elettronica certificata.
Il team di Monitoro offre supporto completo per agevolare il passaggio da PEC a REM.
Per richiedere assistenza, è possibile contattare il reparto sistemistico all’indirizzo sistemistica@monitoro.it.
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